Nel weekend del 14 - 15 - 16 Settembre Maurizio Fratti ha partecipato per la seconda volta stagionale al Master Endurance Legend con la 996 RSR con la quale aveva già disputato nel 2008 il campionato GT Open.
Sullo schieramento di partenza era composto da 13 prototipi ( tra i quali due Peugeot 908 e una Aston Martin) e 9 Gran Turismo (tra cui una Ferrari 550 GT1).

Le temperature a SPA sono molto più invernali di quelle registrate al Nurburgring, meno di 10° C, difficoltà in più quindi per i piloti che dovranno portare le gomme alla giusta temperatura per poter chieder loro il meglio lungo i 7,004 km del tracciato delle Ardenne.
Maurizio conosce la difficoltà e in qualifica coglie un 3° posto di classe che gli vale la piazzola 16 assoluta, mettendo alle sue spalle metà delle vetture che che corrono con lui in classe G3/GT2.
Gara 1 è dolce per il pilota toscano che parte molto bene e guadagna subito qualche posizione, effettua un pit-stop senza problemi e chiude in terza posizione di classe riuscendo a contenere il ritorno degli avversari che nella seconda fase di gara sembravano poter insediare il terzo gradino del podio.

Gara 2 invece è amara per Maurizio che parte nuovamente bene e si trova a battagliare con una vettura di classe poco prima della sosta ai box. L'avversario pitta mentre Maurizio vuole rimanere in pista per guadagnare quello che basta per poi avere la meglio quando toccherà a lui fermarsi ai box, ma durante il giro avverte un problema al cambio che lo costringe ad abbandonare la vettura a bordo pista.
Bottino sicuramente positivo per un campionato che sta riscuotendo sempre più successo e che vede crescere di volta in volta il numero dei partecipanti alle varie categorie e che riscuote, negli appassionati del settore e non, una crescita importante visto che è una delle occasioni in cui si possono vedere, ma soprattutto sentire vetture che hanno scritto negli anni passati pagine di automobilismo uniche.